Ricavare energia pulita dagli scarti delle mele

ambiente, green economy, green, sologreen, biomassa, centrale biomassa Pejo, energie pulite, mele, notizieAlimentare le attività industriali utilizzando energia pulita impiegando gli avanzi delle coltivazioni delle mele oltre che gli avanzi di segheria e le sterpaglie boschive, è l’ultima brillante idea che arriva dal Trentino.

E’ il caso della Sanpellegrino che nella storica sede di Pejo ha realizzato una centrale a biomassa che alimenta il centro di imbottigliamento.

Oltre ai già noti “avanzi” impiegati nelle centrali a biomassa, a Pejo un ruolo importante è recitato dagli avanzi dei meleti, che una volta polverizzati vengono uniti agli scarti di segheria e ai diversi residui boschivi nelle cippatrici per produrre energia pulita. Altra caratteristica importante è che i materiali destinati alla centrale a biomassa di Pejo provengono dai ditorni, max 80 km, crerando quasi una energia pulita a km 0.

I risualtati sono davvero importanti, la centrale a biomassa di Pejo ha una potenza termica di 5 megawatt ed a breve entrerà in funzione anche un nuovissimo impianto di teleriscaldamento per distribuire l’energia pulita creata in eccesso.

In Italia nei territori montani le centrali a biomasse sono in grande crescita, ad oggi sono circa 7.000 i Comuni che utilizzano questa energia alternativa per alimentare centrali, caldaie, e impianti di teleriscaldamento e cogenerazione.

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Ricavare energia pulita dagli scarti delle meleultima modifica: 2012-05-03T10:43:10+02:00da justgreenworld