“Salviamo i ciclisti” è il manifesto ideato dal Times per salvare i ciclisti dalla lunga catena di incidenti di cui sono vittime nelle città. In fondo i dati parlano chiaro, negli ultimi dieci anni nel Regno Unito sono morti ben 1.257 ciclisti e se analizziamo il dato in Italia nello stesso periodo i decessi raddoppiano addirittura.
Otto semplici proposte allo scopo di stimolare i governi e incrementare la sicurezza delle biciclette nelle città, ecco che cosa è il manifesto “Salviamo i ciclisti”. La proposta è subito piaciuta agli amanti della bicicletta e non, e il tam tam si è diffuso in rete. Anche in Italia “”Salviamo i ciclisti” è piaciuta sotto la spinta dei blogger, ed allora perchè non riprendere l’idea del Times? In fondo è più che possibile, ecco nel dettaglio in cosa consiste “Salviamo i ciclisti”
1 Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote
2 I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati , ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato
3 Dovrà essere condotto un’indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti
4 Il 2% del budget dell’ANAS dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione
5 La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida
6 30 km/h deve essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili
7 I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays
8 Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme
Mentre su Facebook impazza la fan page su Twitter è possibile seguire l’hashtag #salvaiciclisti
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