Fase 2 coronavirus, il fiume Sarno torna subito inquinato

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Avevamo visto nelle settimane scorse come anche il fiume Sarno, tra i più inquinati d’Europa, fosse tornato a mostrare acque limpide grazie al lockdown causato dalla pandemia del coronavirus. Purtroppo tutto è ben presto finito, sono infatti bastati due soli giorni di riapertura prevista dalla fase 2 per farlo ripiombare nell’assoluto inquinamento e degrado, come testimoniato dalla foto di Peppe Hapax pubblicata sui social (durante e dopo lockdown)

Le acque del fiume Sarno mostrano infatti già i colori innaturali a cui ci eravamo abituati da decenni, causati senza alcun dubbio dalle aziende che in barba ai divieti hanno subito ripreso a scaricare i propri reflui nel fiume piuttosto che inviarli a depurazione.

E’ notizia di oggi che il Ministro per l’Ambiente, Costa, ha provveduto ad attivare i Carabinieri del Noe i quali hanno il compito di individuare da quali attività provengono gli scarichi abusivi. Il fortissimo sospetto è che a causare l’inquinamento delle acque siano attività fantasma che così facendo eludono anche le normative ambientali.

Così mentre Marevivo cerca di sensibilizzare le Istituzioni sia locali che nazionali, Legambiente denuncia l’assenza di controlli più fitti oltre alla mancanza dell’impiego di droni per il controllo del fiume malato

FOTO: Peppe Hapax dai social

Fase 2 coronavirus, il fiume Sarno torna subito inquinatoultima modifica: 2020-05-06T12:31:18+02:00da justgreenworld