Recuperare l’acqua piovana e la neve sono un buon modo per poter ridurre gli sprechi e salvaguardare l’ambiente. Ad esempio se abitate in zone di campagna, lontano da centri abitati e zone industriali è possibile recuperare in modo adeguato l’acqua piovana e addirittura berla.
L’acqua piovana, se priva di agenti inquinanti e priva di particolato è infatti molto leggera perché non scorrendo tra le rocce, contiene pochissimi sali minerali al suo interno. Per questo motivo però non è consigliato un uso prolungato in quanto potrebbe provacare una demineralizzazione del proprio organismo.
Inoltre, proprio grazie al fatto che è demineralizzata l’acqua piovana può essere utilizzata per il proprio ferro da stiro, salvagurdandolo dalla creazione del calcare.
Esistono poi dei veri e proprio impianti idrici in grado di raccogliere e rendere potabile le acque piovane, ideali per condomini ma anche per abitazioni indipendenti.
Stesso discorso per la neve, che se pura può essere anch’essa bevuta e utilizzata per cucinare
In città invece è possibile utilizzare l’acqua piovana per innaffiare le piante, il gioardino e lavare la vostra auto.