Come leggere le etichette alimentari, guida alla scelta consapevole

ambiente,green economy,green,sologreen,etichette alimentari,etichette,guida etichette alimentari,guide,alimentiLe etichette alimentari, la cui presenza sui prodotti è prevista dalla legge, rappresentano un importante strumento per conoscere a fondo i singoli prodotti e per una scelta consapevole.

Non sempre però è facile districarsi tra la miriade di simboli, sigle e nomi per questo Sologreen ha realizzato una pratica Guida che vi aiuterà nella lettura delle etichette alimentari.

Come leggere le etichette alimentari?

Lista degli ingredienti
Viene proposta in ordine decrescente di quantità, nella lista è possibile trovare gli additivi, indicati con la lettera E seguita da un numero. Se la sigla è compresa tra

E100 ed E199 ci si riferisce alla presenza di coloranti,
E200 ed E299 vi sono dei conservanti
E300 ed E322 gli antiossidanti
E325 ed E385 i correttori di acidità
E400 ed E495 addensanti, emulsionanti e stabilizzanti

Nome e indirizzo
Quello del fabbricante, del confezionatore e importatore devono essere chiaramente indicati sulla confezione. Molto importante è anche il codice a barre, alternanza di barre e numeri, che consente di risalire al Paese di provenienza. L’italia è indicata con il numero 80. Su alcuni prodotti come carne, frutta, verdura è prevista l’indicazione del paese o regione di provenienza.

Peso
All’interno dell’etichetta alimentare è possibile l’indicazione del peso netto e del peso sgocciolato dell’alimento, con il quale si intende l’alimento immerso in un liquido.

Biologico
L’utilizzo di tale temine, biologico, sulle etichette alimentari è disciplinato da una normativa comunitaria, che prevede l’uso di specifici metodi di produzione alimentare. Tali metodi devono rispettare elevati standard di protezione dell’ambiente ed al tempo stesso di elevato benessere degli animali utilizzati per la produzione dell’alimento. Nella sezione ingredienti è possibile trovare anche l’eventuale indicazione della precentuale di presenza di OGM, organismi geneticamente modificati, quando questa supera lo 0,9%.

Valore nutritivo
Con la dicitura valore nutritivo si specifica il valore energetico e gli elementi nutritivi che compongono un prodotto alimentare. Ci riferiamo a proteine, grassi, fibre, sodio, vitamine e minerali che devono essere indicati qualora il prodotto abbia un’indicazione nutrizionale.

Basso tenore di grassi o elevato contenuto di fibre
La dicitura “elevato contenuto di fibre” indica la presenza nel prodotto alimentare di almeno 6 gr di fibre per 100 gr di prodotto. Invece è fatto divieto agli alimenti che sono ad elevato contenuto di grassi o di zucchero di proporre la dicitura “contiene vitamina C“, che invece può essere presente nei prodotti a “basso tenore di grassi

Confezioni
Indica il materiale con la quale è stata realizzata la confezione dell’alimento, che dovrà essere tenuto in considerazione nel momento in cui dovremo differenziare e smaltire il rifiuto. Le sigle sono: cartone (Ca), alluminio (Al), polivinilcloruro (Pvc), banda stagnata (Acc)

Data di scadenza
Ultima ma certamente non meno importante è la data di scadenza, per la quale esistono diverse varianti. Ci riferiamo alla classica dicitura
da consumarsi preferibilmente entro il, con la quale si indica il momento in cui il prodotto garantisce le sue proprietà
da consumarsi entro il, con la quale si indica la data ultima entro la quale l’alimento può essere consumato

Da oggi le etichette alimentari non avranno più segreti per voi

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Come leggere le etichette alimentari, guida alla scelta consapevoleultima modifica: 2011-07-25T09:30:00+02:00da justgreenworld