Continua inesorabile e senza freno la crescita dei livelli dei mari, che nell’ultimo periodo ha raggiunto il massimo picco negli ultimi 2.000 anni.
L’allarme è stato lanciato da una ricerca dell’Università di Yale (USA) in collaborazione con diverse istituzioni scientifiche di altri paesi, che ha messo in evidenza come il livello dei mari sia in continua crescita a causa dei continui cambiamenti climatici. Analizzando dei microfossili foraminiferi è stato infatti possibile osservare come il livello delle acque sia stato stabile dal 200 a.C. al 1.000 d.C. , per poi crescere nell’undicesimo secolo di mezzo millimetro all’anno per 400 anni.
A seguito poi dell’aumento delle temperature che stanno causando lo scioglimento dei ghiacciai, oltre che il riscaldamento degli oceani, ha fatto si che dal XIX secolo in poi i mari si siano innalzati di ben 2 millimetri all’anno.
Si tratta di una ricerca molto importnate in quanto permette di comprendere i cambiamenti attuali e futuri e di anticipare l’evoluzione dei sistemi costieri. Infatti non va dimenticato che oltre la metà della popolazione mondiale vive lungo le coste del nostro Pianeta.
Inoltre conoscendo in fondo la crescita dei livelli dei mari è possibile tracciare gli scenari della crescita futura, che deve essere rigorosamente eco sostenibile.
Il mare SCENDE: ..Secondo questi dati, negli ultimi due anni il livello medio mondiale del mare sarebbe calato di 2-3mm
FONTE:http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/clima-+ma+come-+il+livello+medio+del+mare+sta+calando—–30830
Perplessità riguardo questo articolo catastrofista:
La prima è relativa proprio alla consistenza del trend dedotto dai dati di prossimità con le rilevazioni costiere. I due punti presi a a paragone, mostrano infatti un trend l’uno doppio dell’altro, pur entrambi in aumento.
E già questo basterebbe a mio giudizio per inficiare il tutto, visto che sarebbe possibile trovare facilmente due punti in cui per bradisismo la “TERRA” è scesa e non salito il mare..ad esempio:
Il bradisismo e le deformazioni della caldera flegrea
Inoltre.
Nella pubblicazione e nelle informazioni suppletive pubblicate con essa, non è disponibile tutto quanto sarebbe necessario a replicare lo studio, ovvero a verificarne i procedimenti e analizzarne le assunzioni. Un po’ quello che è già successo ormai parecchi anni fa proprio con l’Hockey Stick.
FONTE: http://www.climatemonitor.it/?p=18290
LA eco-TARANTELLA SI RIPETE?