Estrarre benzina pulita dall’aria, è quanto è riuscito ad una piccola azienda in Gran Bretagna che ha annunciato al mondo di aver ricavato benzina usando anidride carbonica e vapor d’acqua.
Il processo dimostra che è possibile produrre benzina sfruttando l’ anidride carbonica dall’aria che respiriamo eliminando contemporaneamente il gas serra nell’atmosfera, prodotto dalla combustione dei combustibili fossili. Un vero sogno, che se confermato potrebbe ben presto risolvere la crisi energetica mondiale riducendo in un sol colpo anche il problema del riscaldamento globlale.
La scoperta è stata presentata dinanzi all’Institution of mechanical engineers di Londra, dove è stato illustrato il progetto e spiegato che la benzina ricavata dall’aria può essere immagazzinata, trasportata e usata anche nei motori attualmente in uso senza l’impiego di additivi. Il tutto senza la realizzazione di nuove infrastrutture.
Ancora elevati i costi per la produzione della benzina ricavata dall’aria, per la quale occorrono 400 sterline (circa 550 euro) per catturare una tonnellata di CO2 ai quali bisogna aggiungere i costi necessari alla sintetizzazione del combustibile. Ma una volta iniziata la produzione su larga scala, i costi dovrebbero calare sensibilmente.
Ma non è tutto. Ad oggi per ricavare la benzina dall’aria viene impiegata energia elettrica della rete nazionale, ma entro la fine del 2014 si stima che sarà possibile impiegare esclusivamente energie rinnovabili derivante dall‘eolico, dalle maree o dal sole.
Chissà se in Italia anche in presenza della benzina ricavata dall’aria dovremmo assistere alla lunga lista delle accise che fanno impennare il prezzo. Con buona pace del petrolieri mondiali
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