L’iniziale termine del divieto all’uso dei sacchetti di plastica era stato fissato al 31 luglio 2012, ma sotto la spinta dei produttori prima sono spariti i criteri sulla biodegradabilità delle borse della spesa in bioplastica e le sanzioni per chi non li rispetta ed ora ecco giungere questa notizia che non fa altro che rimandare una decisione importante per la salvaguardia dell’ambiente.
Inoltre, è stata spostata al 31 dicembre 2013 il termine ultimo per sanzionare chi contravviene ai divieti. Fino a quella data i contravventori non saranno quindi puniti.
La commissione aiuterà le industrie che producono sacchetti di plastica attraverso “forme di promozione della riconversione degli impianti esistenti”, con risorse da attingere dal Fondo Kyoto.
Festeggiano i produttori dei sacchetti di plastica, decisamente meno chi ha a cuore le sorti dell’ambiente. I saccheti diplastica, nel pieno rispetto della loro natura non ne voglio proprio sapere di abbandonarci. In fondo chiediamo solo dei semplici bio shopper, è forse chiedere troppo?
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