Quello che si evince dallo studio finanziato dal Ministero della Salute è l’elevata concentrazione dei siti ritenuti inquinati al sud d’Italia. Oltre alle ormai tristemente note aree di Porto Marghera, Gela, Taranto e Porto Torres ecco spuntare siti fino ad ora sconosciuti alla stragande maggioranza dell’opinione pubblica.
Impianti siderurgici e petrolchimici, raffinerie, inceneritori, discariche, porti, cave di amianto e miniere la scelta della fonte di inquinamento è ampia. Nel dettaglio queste aree contengono al loro interno ben 298 comuni popolati da oltre 5,5 milioni di abitanti con un elevato tasso di mortalità causata da malattie riconducibili direttamente alle attività industriali.
A morire quindi non sono solo gli operai ma anche la popolazione circostante
Consulta la mappa delle aree inquinate e da bonificare in Italia
Leggi anche