Quella che prima era una piccola presenza, oggi a Vinitaly 2012 diviene un vero e proprio spazio espositivo, stiamo parlando del ViViT-Vigne, Vignaioli, Terroir, un vero e proprio padiglione interamente dedicato al vino biologico.
Con il nuovo Salone dei vini del territorio Vinitaly coglie la richiesta che giunge dal mercato, cioè quella di conoscere meglio i vini da agricoltura biologica e biodinamica. Tutte le aziende presenti a ViViT 2012 hanno infatti sottoscritto un’autocertificazione molto restrittiva sui metodi di produzione applicati sia in vigneto sia in cantina che garantisce la provenienza del vino biologico.
Le nuove regole UE vietano infatti acido sorbico e desolforazione e fissano i quantitativi massimi di anidride solforosa in 100 mg/litro per i vini rossi e in 150 mg/l per i vini bianchi e i vini rosè. In Italia però la legislazione non è ancora completa e dal punto di vista giuridico si può solo parlare di “vino ottenuto da uve coltivate biologicamente“.
Il mercato premia le scelta e i vini dei piccoli produttori biologici e biodinamici incontrano un sempre maggior gradimento e nell’occasione di Vinitaly 2012 , la rassegna ViViT saprà sicuramente confermare le attese che in essa vengono riposte.
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