L’edizione di quest’anno si svolge a Dalian una delle città più industrializzate della Cina, nazione da sempre al centro di polemiche in fatto di emissioni.
Si tratta quindi di un segnale che fa ben sperare sulla revisione delle politiche fin qui’ adottate dalla Cina che sarà presente a Low Carbon Earth Summit 2011 con il fior fiore dei suoi esperti perchè l’obiettivo è di accelerare con forza sulla green economy.
Non tutti sanno ad esempio che la Cina ogni anno investe oltre 50 miliardi di dollari in ricerca e innovazione green ma al tempo stesso è anche colei che brucia carbone e progetta 100 reattori nucleari, ed è importante comprendere come questo paese si sia fatto promotore di una conferenza di questa portata sulla green economy.
Per poter competere quindi con gli investimenti della Cina, i cui risultati saranno disponibili nel giro di pochi anni, e con la loro forte propensione sul fronte delle energie rinnovabili, è necessario che tutti gli altri paesi innalzino la qualità tecnologica dei propri prodotti.