Come smaltire l’olio esausto delle barche

ambiente, green economy, green, sologreen, smaltimento olio esausto, smaltimento olio esausto barche, olio esausto, combustibili liquidi, mare, notizieIn questi giorni di estate aumenta sempre più il numero di barche in navigazione nelle nostre acque  con conseguente incremento della dispersione in mare dei lubrificanti da motore delle imbarcazioni.

Per porre un freno a questa grave fonte di inquinamento, è stato attivato un numero verde l’800 863 048 dedicato ai soli naviganti attraverso il quale è possibile usufruire del servizio di raccolta gratuita dell’olio esausto delle barche. L’iniziativa è stata realizzata dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (Coou) in collaborazione con Legambiente per la campagna La Goletta dei Laghi.

Non tutti sanno, o meglio preferiscono ingnorare, che sversare in mare olio provaca ingenti danni all’ambiente e all’ecosistema in modo perenne. Ad esempio con soli 4 kg di olio che finiscono in mare è possibile inquinare una superficie grande come un campo da calcio. L’olio galleggia e crea una sorta di pellicola che non lascia penetrare i raggi del sole, con conseguente danno ai fondali marini e agli abitanti marini.

La raccolta dell’olio esausto delle barche rientra all’interno della Direttiva dell’Unione Europea sul tenore di zolfo dei combustibili liquidi che punta a ridurre del 90% le emissioni di anidride solforosa e dell’80% le emissioni di particolato dei combustibili per le barche.

Ricordate, per smaltire l’olio esausto delle barche chiamate il Numero Verde 800 863 048

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Come smaltire l’olio esausto delle barcheultima modifica: 2011-08-03T09:30:00+02:00da justgreenworld

4 pensieri su “Come smaltire l’olio esausto delle barche

  1. A proposito è interessante notare come la sostanziale abolizione dei motori due tempi sia costanta all’ambiente marino: gli oli di buone qualità bruciavano senza problemi lasciando un residuo insignificante. Mentre l’olio dei quattro tempi deve essere smaltito e spesso in quantita maggiore, visto il ridotto consumo annuale di miscela, di quanto ne sarebbe servito per i due tempi….

  2. Nessuno vuole generalizzare, è ovvio che non tutti sversano in mare l’olio altrimenti saremmo al collasso totale ma al tempo stesso nessuno può assicurare che non ci sia qualcuno che lo faccia. Al tempo stesso esistono delle auto officine che invece di smaltire l’olio come si dovrebbe pensano bene di versarlo nella fognatura e questo mi è capitato di vederlo con i miei occhi tanto che ho denunciato il “signore”.

    Proprio questa mattina vicino casa mia ho visto una batteria dell’auto abbandonata in un giardinetto, come vedi l’inciviltà non conosce fine e confini quindi ben vengano inziative come queste. Anzi ce ne vorrebbero molte di più e se per nostro conto seguimo le giuste regole non dobbiamo sentirci chiamati in causa

  3. Dimenticavo…. ma lo sapete quanta gente invece “rispettabile” si cambia l’olio della macchina da solo e poi lo versa nei tombini? Dove pensate che finisca quell’olio?

  4. Ma come vi vengono certe idee? Come potete pensare che la gente si diverta a versare in mare l’olio del motore? Qualcuno ha davvero visto un diportista farlo apposta? Può capitare qualche goccia per sbaglio, ma non certo di versare direttamente in mare come fanno invece regolarmente alcuni professionisti. Ma lo sapete che i tagliandi e il cambio olio lo fanno quasi sempre i meccanici professionisti? Ma lo sapete o no che il maggiore versamento di idrocarburi in mare è dovuto ad “attività terrestri” (il 60%) e “attività criminali (cioè navi irregolari) solo lo 0.5 del totale viene imputato alla nautica da diporto? Prima di scrivere certe fantasie è meglio documentarsi.

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