Ad oltre un anno di distanza dal disastro della British Petroleum nel Golfo del Messico eccoci a registrare un nuovo disastro ecologico. Questa volta ad opera della Exxon Mobil, in Montana (USA) dove circa mille barili di greggio si sono riversati nel fiume Yellowstone causando l’evacuazione di oltre cento persone.
Per cause ancora da accertare da sabato 2 luglio 2011, ma solo oggi si è avuta notizia, da un oleodotto della Exxon Mobil è iniziata la fuoriuscita di petrolio che, secondo alcune fonti della società avrebbe interessato “solo” 16 km del tratto fluviale. In realtà il corso d’acqua Yellowstone, noto per le storie degli orsi Yoghi e Bubu, sarebbe interessato da una marea ben più estesa.
Da una prima analisi si parlerebbe di ben 160 mila litri di greggio finiti nel fiume, ma solo una piccola parte potrà essere recuperata. Lo Yellowstone è inoltre il principale affluente del fiume Missouri per il quale al momento non sembrerebbero esserci problemi.
Resta però alto lo stato d’allarme per i danni ambientali, la zona dove scorre lo Yellowstone oltre ad essere un parco naturale è infatti una zona dal delicato eco sistema.
Anche questa volta gli errori del passato non hanno insegnato nulla, in attesa di conoscere ulteriori dettagli, vi proponiamo un video della marea nera che sta minacciando Yellowstone