Il 3 giugno, come di consueto, si festeggia la Giornata Mondiale della Bicicletta, introdotta dall’ONU il 12 aprile 2018 allo scopo di ‘celebrare’ il contributo del ciclismo allo sviluppo sostenibile della società. Non da meno il merito riconosciuto alla bicicletta dei benefici sul fisico e la salute, riducendo il rischio di malattie cardiache, ictus, alcuni tumori, il diabete.
Le Nazioni Unite, inoltre, incoraggiano i Paesi membri a includere la bici nelle politiche e nei programmi di sviluppo, a migliorare la sicurezza stradale e a tenere conto delle esigenze dei ciclisti in ambito mobilità sostenibile.
Sono principalmente 4 le motivazioni che hanno portato l’ONU ad istituire la Giornata Mondiale della Bicicletta:
- La bicicletta è un mezzo di trasporto economico, sicuro, ecologico;
- È uno strumento di sviluppo perché può essere l’accesso all’istruzione, all’assistenza sanitaria e allo sport
- Fornisce rende la persona più consapevole dell’ambiente e della città in cui si muove;
- La bicicletta è un simbolo di trasporto sostenibile e trasmette un messaggio positivo e ha un impatto positivo sul clima.
Tutto perfetto? No, infatti va ricordato che se da un lato la bicicletta fa bene ci sono anche dei soggetti ai quali non è consigliato il suo uso: ci riferiamo ad esempio alle persone che hanno difficoltà di equilibrio, a chi soffre di problemi respiratori cronici e i soggetti allergici gravi.
Infine non mancano le giuste cautele da assumere quando andiamo in bici:
- preferiamo i parchi e aree verdi dove l’aria è pulita,
- utilizziamo le piste ciclabili,
- usiamo sempre casco, giubbini catarifrangenti e luci per renderci visibili,
- rispettiamo sempre il codice della strada,
- pedaliamo sulla carreggiata e non sul bordo estremo di essa,
- fare sempre attenzione al traffico evitando le distrazioni,
- segnaliamo sempre con il corpo i nostri spostamenti
Buona bicicletta a tutti