In occasione delle festività, assistiamo alla proliferazione in casa delle Stelle di Natale una pianta originaria del Messico molto bella ma al tempo stesso molto delicata. Una caratteristica questa che rende diffusa una vera e propria mattanza delle Stelle di Natale in quanto non sempre siamo in grado di prenderci cura di lei.
Come curare la Stella di Natale?
Posizionare la pianta in un luogo ben iluminato ma non esposta ai raggi diretti del sole, con temperatura compresa tra i 14 ed i 22 gradi e garantire ogni giorno un buon ricambio di aria. Evitare poi di posizionare la Stella di Natale vicino ad una fonte di calore (esempio termosifone) e innaffiare con poca acqua evitando di farla ristagnare nel sottovaso mantenendo il terriccio umido.
Quando le foglie rosse della Stella di Natale saranno tutte cadute, non buttate via la pianta che è vivissima, tagliate gli steli corrispondenti ad una altezza di circa 12 cm. Vedrete fuoriuscire del latte bianco, che vi ricordo essere velenoso evitate quindi il cotatto con occhi ferite e bocca, che può essere fermato con della cera di candela strofinandola in corrispondenza del taglio effettuato. A questo punto riponete la Stella di Natale in una stanza ben illuminata.
A Maggio rinvasate la Stella di Natale e fino alla fine dell’estate utilizzate del concime liquido diluendolo nell’acqua ogni due settimane e seguite sempre le stesse indicazioni specificate sopra per una corretta conservazione. Molto importante è la potatura dei rami in eccesso, lasciate che la Stella di Natale non abbia più di 6 steli.
Nel corso dei mesi di Ottobre e Novembre coprite quotidiamente dalle ore 18 alle ore 9 del mattino con una busta di plastica la Stella di Natale per proteggerla. In questo periodo innaffiate senza esagerare la Stella di Natale solo quando la terra sarà asciutta.
Con questi pochi e semplici consigli la conservazione della Stella di Natale è garantita.