Fitorimedio: bonificare aree contaminate attraverso gli alberi e produre biomassa

ambiente, green, green economy, sologreen, biomassa, biomasse, fitodepurazione, fitorimedio, bonifiche, notizieBonificare le aree contaminate piantando alberi, è questa la semplice ma efficace soluzione ai problemi di salute di numerose aree urbane. Il fitorimedio, che al tempo stesso è in grado di produrre biomassa da avviare alla produzione di energia pulita.

Gli alberi infatti sono in grado di reagire agli elementi contaminanti metabolizzandoli in questo modo i terreni vengono bonificati e possono essere riutilizzati. In Italia i terreni contaminati non mancano di
certo, così il tema dell’inquinamento del sottosuolo è sempre più attuale.

La prime sperimentazioni hanno avuto luogo in diverse Regioni ma il simbolo resta senza dubbio la pulizia di un sito a Porto Marghera. Grazie anche al contributo scientifico che ha saputo selezionare piante e alberi da impiegare nelle bonifiche rappresenta anche la giusta interazione tra specie botaniche e microrganismi dei terreni.

Le piante utilizzate nel fitorimedio sono in grado di metabolizzazione un’ampia gamma di sostanze
inquinanti, dai metalli alla pulizia dell’acqua con sostanze tossiche. Tra le numerose piante che la natura ci mette a disposizione quelle più utilizzate nelle bonifiche sono senza dubbio le felci molto indicate per gli accumuli dei metalli e la comune canna di fiume impiegata successivamente come biocombustibile.

Dalla bonifica del terreno alla produzione di biomassa il passo è breve, è il caso dei pioppi che rientrano tra le specie arboree a rapido accrescimento per la bonifica dei terreni ed la tempo stesso in grado di produrre biomassa. Altro vantaggio di non poco conto è l‘aspetto economico: il pioppo infatti presenta un costo molto contenuto.

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Fitorimedio: bonificare aree contaminate attraverso gli alberi e produre biomassaultima modifica: 2012-05-31T11:31:36+02:00da justgreenworld