Mobilità sostenibile, edilizia sostenibile e rinnovabili, intervista a Pierluigi Merlin

ambiente,green economy,sologreen,auto elettriche,tazzari zero,mobilità,fonti rinnovabili,edilizia sostenibile,ischìda,notizieAncora oggi parlando di auto elettrica al 100%, molti pensano a strani prototipi che poco hanno a che vedere con le macchine che usiamo tutti i giorni. Nel migliore dei casi si pensa a futuristiche concept-car esposte ai saloni internazionali, tanto avveniristiche quanto ancora lontane dalla quotidianità.

Per fortuna la realtà è ben diversa, fatta ormai di macchine che assomigliano in tutto e per tutto a quelle che siamo abituati ad usare, ma soprattutto esattamente come queste sono comode, pratiche, facili da usare. La differenza? Non emettono gas di scarico, sono silenziose e con 1 euro di corrente percorrono 60 km. E chi ha un impianto fotovoltaico sul tetto di casa azzera totalmente i costi di ricarica.

Oggi parliamo di mobilità sostenibile e di green economy con l’ing. Pierluigi Merlin, titolare di Ischìda srl società attiva nella green economy. Abbiamo “incontrato” Pierluigi Merlin sulle pagine di Facebook e con tutto il team di Sologreen si è subito sviluppato un sano dibattito e scambio di idee in stile green da cui sono nati gli spunti per quest’intervista.

Giulia: Ing. Merlin di cosa si occupa Ischìda srl?
Merlin: siamo una società che si occupa da anni di innovazione e sostenibilità per lo sviluppo locale, con una lunga esperienza anche nello sviluppo delle rinnovabili e nell’edilizia sostenibile.

G: qual è il  vostro impegno nel campo delle attività delle energie rinnovabili?
M: le nostre attività in questo settore sono molto diversificate, e vanno dallo sviluppo di progetti per conto di terzi, che significa seguire il cliente dalla ricerca delle superfici per la realizzazione dell’impianto di produzione, l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie, il project management nella realizzazione, la consulenza tecnica e legale per tutti gli aspetti, e infine anche la gestione dell’impianto.Pertanto una sorta di “chiavi in mano” abbastanza difficile da trovare nel settore, dato che generalmente diversi attori si spartiscono queste attività. Siamo in grado di fare questo per il settore del fotovoltaico, dell’eolico e dell’idroelettrico.
Inoltre abbiamo sviluppato dei nostri progetti molto promettenti per fonti alternative a quelle già conosciute e siamo alla ricerca di investitori che ci accompagnino nello sviluppo. Infine integriamo le rinnovabili in tutte le altre nostre attività, che siano edilizia, mobilità, ecc.

G: ci parli di edilizia sostenibile, se non sbaglio sieti impegnati anche in questo campo
M: corretto, un esempio di quello che realizziamo è una casa vacanze che si alimenta esclusivamente con fonti rinnovabili rinunciando totalmente alle fonti fossili. La struttura sorge a Golfo Aranci, in Sardegna, in un luogo dove la natura la fa da padrona e in piena armonia con l’ambiente circostante. Alla casa è stato dato il nome di “Sa Rudalzedda” e chi vuole può vivere “l’ebbrezza” di una vacanza sostenibile prenotandosi sul sito di Casa vacanze in Sardegna.
Siamo inoltre certificatori LEED, la certificazione ambientale per insediamenti umani più diffusa e completa al mondo.

G: poi c’è la mobilità sostenibile, ci illustri le sue attività
M: quest’ultimo tema è oggi giorno sulla bocca di tutti, in quanto tutti concordano nella necessità di rendere più vivibili le nostre città ed è necessario un cambio di orientamento.

G: dal suo punto di vista, in che modo è possibile effettuare concretamente questo cambio di orientamento?
M: noi ad esempio curiamo l’inserimento di mezzi elettrici nei progetti che elaboriamo per enti, società e privati. Inoltre ci occupiamo di distribuzione dei mezzi stessi, che sono visionabili su Movirindi , favorendo di fatto la diffusione della mobilità sostenibile.

G: il vostro parco auto è ricco di Tazzari Zero, perchè questa scelta?
M: la sfida che sta alla base della Zero è molto semplice. ci siamo chiesti, una vettura elettrica non può essere anche bella e sportiva senza costare un patrimonio? La risposta si ottiene unendo tecnologia, design e fantasia e il risultato è una macchina capace di attirare l’attenzione non solo degli ecologisti. Eppoi non dimentichiamo che la Tazzari Zero è totalmente made in Italy, aspetto non secondario in questo difficile periodo economico.

G: di solito però il limite delle auto elettriche è il design, ad esempio molti italiani pensano che non sempre ecologia fa rima con bellezza estica
M: sotto questo aspetto si è lavorato molto, la Tazzari Zero è in grado di attirare anche per le scelte di design. Una macchina che non passa inosservata, sportiva, accattivante ed inoltre totalmente personalizzabile, che permette di soddisfare le esigenze di ognuno. Come detto precedentemente la sfida è stata quella di realizzare un’auto elettrica che fosse anche bella e vivibile quanto e più di una con motore a scoppio, e questo ne è un esempio.

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Mobilità sostenibile, edilizia sostenibile e rinnovabili, intervista a Pierluigi Merlinultima modifica: 2011-11-15T09:04:00+01:00da justgreenworld