Transition towns, la nuova folosofia di vita sostenibile

ambiente, green economy, sologreen, green, Transition towns, città sostenibili, Gruppi di acquisto solidale, città di transizione, sostenibilità, notizieTransition towns, o città di transizione, è la nuova filosofia di vita sostenibile che pian paino si sta facendo sempre più strada.

Nata in Irlanda, Transition towns ha ben presto varcato i confini dei vari paesi compresa l’Italia dove le persone che stanno pian piano aderendo sono sempre di più. In Scozia l’esempio più lungimirante dove Transition Scotland è totalmente finanziato dalle istituzioni scozzesi che hanno messo a disposizione del progetto qualcosa come 13 milioni di euro.

Ma che cosa è la Transition towns? Volendo inquadrarla con poche e semplici parole potremmo dire che si tratta della nuova filosofia di vita che propone città totalmente indipendenti dal petrolio e dai suo derivati, che hanno come obiettivo quello di salvaguardare l’ambiente cercando al tempo stesso di recuperare il senso critico e la collaborazione tra abitanti che vivono vicini. In altre parole stiamo parlando della diffusione dei Gruppi di acquisto solidale, dei pannelli solari, degli orti condivisi, delle banche del tempo, dei condomini solidali favorendo anche quei semplici gesti di scambio tra vicini ormai dimenticati.

Grazie alla Transition towns non vi è chi comanda sugli altri e non si deve convincere nessuno. I risultati, sociali ed ecologici, sono evidenti: persone vicine nello spazio ma distanti tra loro da anni riprendono a parlarsi per doscutere di temi ambientali e di tanto altro.

La Transition towns permette quindi di rivedere il nostro attuale sistema economico ormai giunto al collasso, cercando di introdurre un nuovo sistema economico basato sulla sostenibilità. Oggi esistono oltre cinquanta comunità Transition towns riconosciute in tutto il mondo, procipalmente localizzate in Irlanda, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda. In Italia un esempio giunge da Monteveglio (BO) dove si ha il coinvolgimento delle istituzioni attraverso le quali è possibile decidere con l’intera  popolazione la gestione delle risorse, della destinazione di un finanziamento.

A San Lazzaro (BO), un altro esempio di Transition towns grazie all’impiego di orti sinergici e alla disponibilità del Comune di mettere a disposizione il tetto di una scuola per l’installazione dei pannelli fotovoltaici dal quale ricavare un modello di energia solare condiviso. Altri esempi di Transition towns in Italia sono presenti a Ferrara, Granarolo, Budrio in Emilia, a Modica, in Sicilia grazie alle attività di senmsibilizzazione svolte dagli urban garden.

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Transition towns, la nuova folosofia di vita sostenibileultima modifica: 2011-08-30T09:20:00+02:00da justgreenworld