Dopo 7 mesi dal divieto di commercializzazione dei sacchetti di plastica non biodegradabili arriva anche la messa definitiva al bando del Consiglio dei Ministri.
Molto pericolosi e causa di inquinamento ambientale e marino i sacchetti di plastica non biodegradabili, grazie a quest’importante passo viene definito in modo chiaro tutti gli aspetti del divieto anche quelli poco chiari che derivavano dalla precedente legge del 2006. In questo modo il quadro normativo è estremamente chiaro e a totale difesa dell’ambiente e a favore di uno sviluppo produttivo sostenibile.
Grazie a questo provvedimento l’Italia si pone tra i primi in Europa ad aver bandito gli shopper inquinanti, con un provvedimento all’avanguardia tanto da provocare un ripensamento in sede Ue sull’argomento.
Il prossimo passo necessario e inderogabile è la produzione di bio-plastiche indispensabili per la salvaguardia dell’ambiente.
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